Resta sintonizzato

Politica

PORTICO di CASERTA, predissesto accantonato, la delibera è ferma nel cassetto

Pubblicato

il

PORTICO di CASERTA – Alla sprovvedutezza dell’amministrazione Oliviero non c’è mai fine, questa volta c’è da segnalare una cosa abbastanza insolita per una giunta che si è fatta in quattro per dichiarare in fretta e in furia, dopo appena un mese dall’insediamento, il predissesto. Infatti, a quanto pare da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, la stessa ansia di prestazione usata per portare il predissesto in aula consiliare non la si ritrova però per la pubblicazione della delibera consiliare, che già stranamente non è stata votata la sua esecutività in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, per quanto non è stata neanche pubblicata e che Oliviero e la sua giunta, per motivi a noi sconosciuti, preferisce mantenerla chiusa nel cassetto.

Considerato che dalla prossima settimana, all’interno della Casa comunale non ci sarà più nessuno, perché il personale godrà delle meritate vacanze e quindi l’addetto alla pubblicazione sarà assente, quando avranno intenzione di pubblicare questa delibera? Ma poi, perché non l’hanno ancora pubblicata? Senza dimenticarsi che questi tipi di delibere devono essere pubblicate immediatamente per mettere a conoscenza la Corte dei Conti dello stato reale dei conti del Comune, onde evitare l’accumulo di altri debiti non contabilizzati dettati dal passar del tempo. In poche parole tutto quello che non sta facendo l’amministrazione Oliviero e allora ci si domanda: perché? Da indiscrezioni raccolte pare che da più parti il primo cittadino sia stato sollecitato al ripensamento perché qualcuno abbia lamentato la non genuinità del calcolo e sembra che da ambienti vicino alla maggioranza ci sia già qualcuno che lamenta qualche piccolo errore di gestione. Insomma, si è sempre saputo che il bilancio non fosse argomento facile ed è per questo che alle nuove amministrazioni, al primo anno, si suggerisce sempre di apportare piccole modifiche al previsionale del Commissario prefettizio e di non stravolgerlo completamente.

Il dubbio resta però sul fatto della non pubblicazione della delibera, anche perché non vorremmo pensare che quest’amministrazione fosse così sprovveduta al punto tale da fare marcia indietro sul predissesto, sarebbe come fare hara kiri in maniera inspiegabile. A Napoli si ama dire: “Iss l’ha mis e iss l’ha levat, ‘o mes e trentuno”. A maggior ragione se invece non fosse quella appena descritta la motivazione, non si capirebbe questo ritardo voluto e non forzato. Considerando che l’esecutività per legge avviene dopo dieci giorni dalla pubblicazione, si può benissimo affermare che se la delibera non la si pubblica tra oggi e domani, i termini slitterebbero a metà Settembre e siamo sicuri poi che l’ente portichese in questo periodo non accumuli altri debiti? Se è si chi ce lo assicura, Oliviero?

POLITICA

Ministro Fitto: “Il Sud la smetta di lamentarsi”

Pubblicato

il

“Basta con le lamentazioni, basta con l’idea che il Sud debba giocare all’attacco in virtù dell’idea che la migliore difesa è l’attacco. Poniamoci, invece, il problema di spendere le risorse che ci sono e di come le spendiamo, con una visione strategica e non in tanti piccoli investimenti, evitando la polverizzazione della spesa”.
Queste le parole del ministro per gli Affari Europei e il Sud, Raffaele Fitto, in apertura della terza edizione di “Verso Sud”, il forum organizzato da The European House Ambrosetti, in programma oggi e domani a Sorrento.

Continua a leggere

POLITICA

Meloni è la Premier con più spazio nei telegiornali Rai: superati Conte e Draghi.

Pubblicato

il

Meloni è prima, nei primi 14 mesi di Governo, in quanto a Presidente del Consiglio dei Ministri con più spazio nei telegiornali Rai.
Con una media di 376,1 minuti, è davanti al secondo Governo Conte (350,6′), al primo Governo Conte (286′) e a Draghi (264,1).

L’analisi sui dati mensili è stata condotta dall‘Osservatorio di Pavia.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, Ciciliano: “Nelle prossime settimane partiranno i lavori per il nuovo Teatro”

Pubblicato

il

Dureranno venti giorni, i lavori di demolizione dell’ex Teatro Arte di Caivano. Iniziati lunedì 13 maggio, prevedono la completa bonifica dell’area con il conseguente conferimento dei detriti in discarica. La demolizione si è resa necessaria a seguito degli atti vandalici che la struttura ha subito negli scorsi anni. Una di queste, la manomissione all’impianto idrico, ha portato il completo allagamento dei sotterranei della struttura e il deterioramento delle fondamenta del teatro. Ciò ha provocato un grave problema di instabilità e di tenuta dell’immobile. Dopo una accurata perizia tecnica, commissionata dal Genio Militare dell’Esercito Italiano, si è deciso di procedere con la demolizione e la conseguente ricostruzione. Al termine di questa fase infatti, partiranno i lavori che consentiranno di erigere una nuova struttura, innovativa, che ospiterà non solo eventi artistici ma anche attività culturali per la comunità di Caivano.

“Oltre al teatro, che potrà contenere più di 500 persone, la nuova struttura prevede la riqualificazione dell’anfiteatro esterno, di circa mille posti, con la costruzione di una copertura meccanica che, in caso di maltempo, fornirà riparo al pubblico. Inoltre, nella zona circostante, prevediamo la realizzazione di diverse sale per il canto, la recitazione, la danza e la musica. Nel Nuovo Polo Culturale ci sarà spazio anche per una biblioteca multimediale e un’area museale” dichiara il Commissario di Governo, Fabio Ciciliano.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy